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Corriere della Sera 26.2.2013 – Truffa vip: appello parti civili, caso Lande, contro Consob e Bankitalia 

Truffa vip: appello parti civili, caso Lande, contro Consob e Bankitalia

17:28  Giudice di primo grado non ne riconosce responsabilita’ Roma, 26 feb – Le parti civili nel processo Lande hanno depositato l’appello contro la sentenza di condanna del cosiddetto ‘Madoff dei Parioli’ nella parte in cui non riconosce la responsabilita’ civile di Consob e Banca d’Italia. Lo riferisce il legale Edoardo Mobrici che rappresenta nove parti civili. Il 28 giugno scorso Gianfranco Lande e’ stato condannato a nove anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il tribunale penale ha riconosciuto la responsabilita’ civile di Carispaq ritenendo invece che Consob e Banca d’Italia non fossero responsabili per la truffa da 200 milioni operata da Gianfranco Lande ai danni di alcuni cittadini della Roma. Sulla mancata vigilanza informativa, ispettiva e regolamentare delle Autorita’, Mobrici fonda la sua tesi per proporre appello contro la sentenza di giugno. In particolare, il legale delle parti civili chiede “il riconoscimento della responsabilita’ civile della Banca d’Italia per omissione nel rapporto ispettivo di Banca d’Italia, presso Carispaq, nel periodo compreso fra l’8 marzo 2004 ed il 25 giugno 2004, in cui non si fa alcun riferimento alle anomalie evidenziate con il rapporto ispettivo dell’U.I.C., espletato nel periodo compreso dal 2 febbraio 2004 al 3 marzo 2004”. Inoltre chiede ai giudici di secondo grado il riconoscimento della responsabilita’ civile della Consob e della Banca d’Italia per omessa vigilanza informativa tra le stesse Autorita’ italiane, tra le autorita’ italiane e quelle estere (svizzere, francesi in primis); per l’omessa vigilanza regolamentare e ispettiva con riferimento alla succursale E.G.P. con sede a Roma e per l’omessa vigilanza consolidata sul gruppo di cui faceva parte la societa’ E.G.P. Sim – 26-02-13 17:28:47

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